Boris Behncke: un tedesco innamorato dell’Etna

“Se chiedete a me e a tutti i vulcanologi, l’Etna è il vulcano più bello del mondo!” Così esordisce il vulcanologo Boris Behncke con i ragazzi delle quinte classi del Liceo Scientifico e Linguistico Amari di Linguaglossa, durante l’incontro del 27 novembre, incontro volto ad illustrare la storia e l’ attività del nostro amato vulcano. Behncke è vulcanologo all’INGV di Catania dal 2005, dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Catania.
Un viaggio suggestivo ricco di immagini, nozioni e riflessioni riguardanti la più che variegata attività vulcanologica dell’Etna ed il rapporto che i suoi abitanti hanno con “la muntagna”, partendo dalla datazione delle colate laviche attraverso l’utilizzo delle declinazioni magnetiche fino a piani di prevenzione per quanto riguarda la sicurezza.
Lo scambio interattivo tra gli studenti e il vulcanologo ha prodotto, oltre che curiosità e notizie varie, anche riflessioni riguardanti il rapporto scienza-natura-uomo: la scienza serve all’uomo per comprendere la natura e non per sovrastarla, anche perché i fatti dimostrano che la natura è un tuttuno con l’uomo e non nasce per adattarsi ai suoi bisogni; Behncke definisce l’Etna come “una madre che cucina, sperimenta e non vuole rivelare ciò che sta facendo”.
Al termine della conferenza è stato consegnato allo scienziato il manufatto simbolico in onore dei 50 anni del nostro liceo.

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